Nomenclatura utile
Premessa sulle Smart Card
Le Smart Card sono tessere di plastica formato carta di credito con i tipici contatti dorati da un lato e, a volte, banda magnetica dall'altro. Esempi di Smart Card sono: le carte di credito, le SIM dei cellulari, le Tessere Sanitarie con Carta Nazionale Servizi, eccetera.
La Smart Card sono dispositivi strettamente personali intrinsecamente sicuri, nel senso che non permettono in alcun modo l'utilizzo da parte di chiunque se non dal titolare, perchè ogni Smart Card preferisce autodistruggersi piuttosto che permetterne un uso non autorizzato. Infatti per utilizzare una Smart Card occorre conoscerne il PIN (Personal Identification Number) e, sbagliando 3 volte consecutive la digitazione del PIN, la Smart Card si blocca. Per sbloccarla, occorre conoscerne il PUK (Personal Unblocking Key) che serve a riattivare l'uso del PIN. Digitando 10 volte consecutivamente il PUK in modo errato, la Smart Card si blocca definitivamente e si può anche buttare, perchè non serve più.
Le carte di credito e i bancomat vengono forniti col solo PIN, mentre le Tessere Sanitarie e le SIM dei telefoni vengono fornite con PIN e PUK per i casi di emergenza.
Quando andiamo al supermercato, in farmacia, dal benzinaio, eccetera, per pagare dobbiamo inserire la carta di credito negli appositi lettori. Ci sono 2 tipi di lettori:
- lettore dove si inserisce la Smart Card: sono i vecchi lettori, che richiedono la digitazione del PIN per qualsiasi importo
- lettori "contactless", cioè senza contatto, dove è sufficiente avvicinare la Smart Card al lettore e attendere il "beep"; per aquisti di poche decine di euro (max. 50) non è nemmeno necessario digitare il PIN. La tecnologia di queste Smart Card è la NFC (Near Field Communication), nata per velocizzare i pagamenti
Questi lettori sono collettivamente indicati con la sigla POS (Point Of Selling) cioè "punto di vendita" e la legge italiana ne obbliga l'utilizzo a tutti gli esercenti a contatto col pubblico, anche, per esempio, i taxi o le colonnine di parcheggio.
Cose da sapere
- TS: abbreviazione di Tessera Sanitaria, che può includere CNS e/o CRS
- CNS: Carta Nazionale dei Servizi, di solito la CNS è parte integrante della TS e, in questo caso, la TS è una Smart Card dotata di PIN e PUK (in altro articolo descrivo a cosa serve e come si ottengono PIN e PUK)
- CRS: Carta Regionale dei Servizi, anche questa di solito è parte della TS
- SPID: abbreviazione di "Sistema Pubblico di Identità Digitale", serve per identificare le persone ai fini dell'accesso online ai siti delle PP.AA. (Pubbliche Amministrazioni), inclusa l'Area Riservata degli Assistenti Sociali; il sistema SPID è ormai obsoleto, ma viene tenuto in vita perchè lo stato italiano non è ancora in grado di fornire la Carta di Identità Elettronica (CIE) a tutti i cittadini
- CIE: Carta di Identità Elettronica, è una Smart Card che andrà a sostituire la Carta d'Identità classica ed il sistema di identificazione SPID; purtroppo in molti comuni italiani per ottenere la CIE occorre aspettare molti mesi, per cui... fortunato chi ce l'ha !